Descrizione
Il presente Regolamento disciplina le modalità di svolgimento delle procedure selettive di tipo valutativo per i passaggi all’Area d’inquadramento superiore (c.d. PROGRESSIONI VERTICALI), da parte dei dipendenti del Comune di San Giuseppe Vesuviano con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in attuazione di quanto previsto dall’art. 13, c. 6 e segg., del CCNL del 16.11.2022 (fase transitoria fino al 31.12.2025).
La disciplina suddetta è finalizzata a riconoscere e valorizzare il possesso dell’esperienza e della professionalità maturate ed effettivamente utilizzate dall’Ente.
Il sistema di progressione verticale si concretizza in una verifica - mediante procedura valutativa - dell’acquisizione di competenze e capacità atte a svolgere le attività correlate all’Area di inquadramento superiore a quella posseduta, connotate da diverse responsabilità, relazioni, complessità e contenuti delle prestazioni.
L’accesso alla progressione verticale comporta per il dipendente l’assegnazione alle mansioni del profilo professionale oggetto di selezione nel rispetto dell’art. 52, comma 1 bis, del D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i..
Le progressioni verticali, di cui al presente regolamento, devono essere previste nel piano triennale del fabbisogno del personale, allegato PIAO (art 15, co. 1 CCNL 16.11.2022).
Il dipendente dichiarato idoneo alla progressione verticale, è esonerato dall’effettuazione del periodo di prova e allo stesso si applicano le previsioni dettate dai commi 2 e 3 dell’articolo 15 del CCNL 16.11.2022.
Gli oneri sono in via ordinaria finanziati nel tetto dello 0,55% del monte salari 2018.
Possono essere finanziati anche con risorse aggiuntive tratte dalle capacità assunzionali.
Le progressioni verticali disciplinate dal presente regolamento, se effettuate nel tetto dello 0,55% del monte salari 2018, non sono soggette al vincolo di non superare il tetto del 50% delle assunzioni decise dall'Ente, come previsto dall’orientamento applicativo Aran CFL 209 del 28/03/2023, emanato di concerto con Rgs e Funzione pubblica in conseguenza naturale della scelta legislativa di rimettere la materia alla contrattazione collettiva, stante la natura di atto di riqualificazione dell'inquadramento professionale che il contratto assegna a questo istituto.