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Comunicato Stampa - Attivita' della Polizia Municipale a fini di vigilanza e controllo del territorio
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Stemma Comune di San Giuseppe Vesuviano
09-12-2013

Continua il lavoro incessante del Comando di Polizia Municipale di San Giuseppe Vesuviano, volto alla vigilanza e al controllo del territorio, al fine di contrastare l'illecito abbandono di rifiuti speciali. A tal proposito, sono stati effettuati nuovi controlli in diverse aziende e disposti ulteriori accessi presso fabbriche artigianali di tessuti e negozi.
L’attività svolta ha avuto quale epilogo la contestazione di numerose violazioni (contravvenzioni per mancata differenziazione di rifiuti) e/o la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per violazione di norme dettate dal d.lgv. 152/2006 (smaltimento illecito di rifiuti), per violazione di norme dettate d.lgv. 81/08 (norme sulla sicurezza) e dal D.P.R. 380/01 (Testo unico dell' edilizia).
In particolare sono stati eseguiti accessi presso aziende artigianali gestite da cittadini di nazionalità cinese e locali.
Il controllo ha consentito di individuare e denunciare all’A.G.:
1)-Il titolare dell’impresa individuale esercente attività di sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano (NA), alla Via Scopari, ove si è constatata la violazione dei sigilli di locali già sottoposti a sequestro nel mese di marzo di quest'anno;
2)-Il titolare e datore di lavoro dell’impresa con sede in San Giuseppe Vesuviano (NA), alla Via Casillii, ove si è constatata la violazione dei sigilli dei locali già sottoposti a sequestro nel mese di giugno di quest'anno;
3)-Il titolare e datore di lavoro dell’impresa di fatto, esercente sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano (NA), alla Via Santa Maria La Scala, ove all'interno e subito fuori dal locale di lavorazione erano depositate varie buste di scarti di rifiuti tessili provenienti dall'attività, senza che l’impresa fosse in possesso di apposito registro di carico e scarico e formulari FIR. Inoltre, in un blocco di cemento di forma circolare, rinvenuto nel giardino recintato, sono state rinvenute ceneri miste a rifiuti tessili derivanti dall'incenerimento di rifiuti speciali;
4)-Il titolare e datore di lavoro dell’impresa individuale omonima esercente sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano (NA), alla Via Traversa Bianchi , ove all'interno e subito fuori dal locale di lavorazione erano depositate varie buste di scarti di rifiuti tessili provenienti dall'attività, senza che l’impresa fosse in possesso di apposito registro di carico e scarico e formulari FIR.
5)-Il titolare e datore di lavoro dell’impresa di fatto esercente sartoria, con sede in San Giuseppe Vesuviano (NA), alla Via Gozzano; il fabbricato ove ha sede detta impresa allo stato non risulta avere alcun titolo abilitativo (licenza, concessione, permesso) e quindi è privo di agibilità e destinazione d'uso.
Si è quindi proceduto al sequestro delle imprese e di tutti i macchinari in esse rinvenuti, compresi i rotoli di stoffa ancora da tagliare e i capi già confezionati e/o ancora da confezionare, per violazioni relative allo smaltimento illecito dei rifiuti e perché, in tutti i casi, i locali sono risultati non conformi ai requisiti indicati nel D.Lgs. 81/08 (legge sulla sicurezza), così come i relativi servizi igienico-assistenziali sono risultati in condizioni pessime dal punto di vista dell’igiene e del degrado, nonché per impiego di lavoratori extracomunitari assolutamente a nero; in alcuni casi, gli immobili sono risultati privi di agibilità e/o edificati abusivamente: strutture realizzate per ospitare cittadini extracomunitari, con suddivisione dei locali in loculi angusti, predisposti quali dormitori attigui a locale più ampio sede di macchinari vari per la lavorazione di tessuti..
Il controllo effettuato ha consentito di rinvenire nell'area di pertinenza di tutte le aziende controllate cumuli di rifiuti e, nel caso della ditta di via S. Maria la Scala, i rifiuti sono stati anche bruciati, utilizzando nello specifico un cilindro in cemento posto all'interno del giardino di pertinenza;
lungo tutta l'ampiezza dei locali delle fabbriche di cui sopra sono stati rinvenuti, sparsi a terra, numerosi capi di abbigliamento confezionati e ancora da confezionare, tanto da ingombrare le vie di circolazione nel locale, in uno a materiale di scarto, rinvenuto anche all'esterno del predetto locale, accatastati nell'area di pertinenza degli immobili e racchiusi in scatoloni e in sacchi in plastica della grandezza 80x120.
I titolari delle ditte sono stati denunziati all'A.G. per le seguenti violazioni:
1.Abbandono e deposito incontrollato di rifiuti e/o smaltimento abusivo di rifiuti pericolosi di cui all'art. 256 co. 2 D.Lgs 152/06;
2.Art. 137 del D.Lgs. 152/06 e art. 227 D.Lgs. 81/08;
3.Incendio di rifiuti consistenti in scarti tessili;
4.Violazioni al Decreto Lgs. 81/08 e s.m.i..
5.Violazioni al Testo Unico sull'edilizia e segnalazione all'A.G. anche per i proprietari degli immobili abusivi.

 

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