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Elezioni rinnovo R.S.U. del 28 e 29 Giugno 2022 - Seggio Elettorale Unico - Modalità di voto.
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21-06-2022

A tutto l’elettorato attivo
Oggetto: Comunicazione nomina Presidenti di seggio e scrutatori e modalità di voto nelle elezioni del 28 e 29 giugno 2022 per il rinnovo delle RSU.

Con la presente circolare, si rende noto a tutto l’elettorato attivo del Comune di San Giuseppe Vesuviano che la Commissione Elettorale, riunitasi in data 22 giugno 2022 presso la Sala Consiliare del Comune, sita in Piazza Elena D'Aosta n. 1, dopo aver preso in considerazione le designazioni delle organizzazioni sindacali, ha provveduto a nominare il Presidente di seggio e gli scrutatori per le suddette elezioni.
Si informano, pertanto, gli interessati e tutto il personale dell’Ente che sarà costituito un unico seggio composto da un presidente di seggio e due scrutatori:

Seggio unico presso la Sala Consiliare
Presidente di seggio: D'Aquino Maria Sofia designata dal presentatore della lista UILFPA
Scrutatori: Annunziata Francesco, designato dal presentatore della lista FPCGIL;
Sanseverino Ernesto, nominato dalla Commissione Elettorale.

I componenti del seggio elettorale sono invitati a presentarsi presso la propria sede di destinazione alle ore 08:00 per l’acquisizione del materiale elettorale (elenco elettorato attivo del seggio elettorale, schede elettorali, elenco delle liste e dei relativi candidati, verbali del seggio elettorale), che verrà consegnato da uno dei componenti della C.E. al Presidente del seggio.
Il Presidente del seggio elettorale è tenuta alla compilazione giornaliera di un verbale in cui annotare, anche, eventuali fatti che necessitino di verbalizzazione.
Le operazioni elettorali sono un adempimento obbligatorio per legge, sia per i componenti della Commissione Elettorale che per gli scrutatori ed i presidenti di seggio, i compiti loro attribuiti vengono espletati durante le ore di servizio (Parere del Dipartimento della Funzione Pubblica del 28 ottobre 1998, prot. 33576/98.7.515.).
Si rammenta che, come stabilito nella circolare ARAN n. 1/2022, la nuova formulazione dell’art. 3 dell’ACQ 7 agosto 1998, introdotta dall’CCNQ 9 febbraio 2015, riconosce come elettorato attivo, ossia il personale che ha il diritto al voto, tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato in forza nell’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni.
Le operazioni di voto termineranno alle ore 17:30 del 29 giugno 2022 e le operazioni di scrutinio avranno inizio il giorno 30 giugno 2022, dalle ore 09:00 presso il seggio.
Al termine delle operazioni di scrutinio, verranno pubblicati i risultati sul sito online del Comune.
In base a quanto stabilito dall’art. 4 dell’Accordo integrativo CCNQ 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU 

  • il numero dei componenti della RSU da eleggere è di 5 unità;
  • il numero massimo di candidati per lista è di 7 unità.

L’elenco degli aventi diritto al voto sarà consegnato al Presidente del seggio elettorale per garantire il regolare svolgimento delle procedure elettorali.
È consentito esprimere:

  • un solo voto di lista tracciando una X nel simbolo della lista prescelta;
  • un massimo di una preferenza a favore del candidato all’interno di una stessa lista, sbarrando la casella riportante il nome e cognome del/dei candidato/i prescelto/i.

Il voto è nullo se:

  • la scheda riporta la croce su più simboli;
  • non si esprimono voti di lista e si danno preferenze a candidati di liste diverse; la scheda non è quella consegnata all’elettore.

L’elettore dovrà essere identificato, mediante presentazione di un documento d’identità, o mediante riconoscimento di almeno un componente del seggio.
L’elettore, ricevuta la scheda e la matita copiativa, si dovrà recare nel luogo indicato per esprimere il voto e, dopo aver votato, provvede a piegare la scheda.
Al momento della consegna della scheda, il Presidente del seggio o gli scrutatori verificano, che la scheda sia la stessa consegnata all’elettore, che nelle parti esterne, non vi siano segni o scritture che possano portare al riconoscimento dell’elettore.
Prima di lasciare il seggio e prima di inserire la scheda nell’urna, l’elettore sarà invitato ad apporre la propria firma accanto al nome e cognome indicato nell’elenco dei votanti in possesso del seggio.
Qualora il lavoratore si rifiutasse di firmare, il Presidente del seggio o gli scrutatori, dovranno dichiarare nullo il voto e riportare la circostanza nel verbale. L’omessa restituzione della scheda deve essere riportata nel verbale del seggio affinché se ne possa tenere conto all’atto del  riscontro del numero dei votanti con il numero delle schede autenticate.
Concluse le operazioni di voto, in ogni giorno previsto, le urne vanno chiuse e sigillate, includendo il verbale del seggio.
QUORUM
In caso di mancato raggiungimento del quoziente richiesto non si deve procedere alle operazioni di scrutinio e le elezioni vengono ripetute entro 30 giorni. Non è ammessa la presentazione di nuove liste. Qualora non si raggiunga il quoziente richiesto anche nelle seconde elezioni, l’intera procedura è attivabile nei successivi 90 giorni.
La Commissione elettorale autorizza l’apertura dell’urna, solo dopo avere proceduto alla verifica del raggiungimento del quorum.
Il Presidente di seggio e gli scrutatori, provvedono ad aprire l' urna e a:

  • conteggiare le schede che devono corrispondere al numero degli elettori che hanno votato;
  • conteggiare le schede bianche;
  • conteggiare le schede nulle.

È necessario ricordare che:

  • nel caso sia espresso il voto di lista e più preferenze di quelle consentite, vale il voto di lista e le preferenze sono annullate;
  • nel caso sia votata la lista e le preferenze siano date a candidati di altre liste, vale il voto di lista, le preferenze sono annullate;
  • nel caso di voto di preferenza senza che sia posto il voto sulla lista, vale la preferenza e anche il voto di lista.

Tutte le operazioni descritte, comprese eventuali contestazioni durante gli scrutini, dovranno essere riportate nel verbale.
Concluse le operazioni di scrutinio e compilato il verbale, quest’ultimo, assieme al materiale elettorale residuo, viene consegnato dal Presidente di seggio alla Commissione elettorale che provvederà a trascrivere i risultati dello scrutinio in un apposito verbale, sottoscritto dal Presidente
di seggio e dai due scrutatori.
Ai sensi dell’art. 3 dell’Accordo quadro del 7 agosto 1998, “le RSU sono costituite mediante elezione a suffragio universale ed a voto segreto con il metodo proporzionale tra liste concorrenti”.
È compito della Commissione Elettorale ripartire i seggi, su base proporzionale, in relazione ai voti presi da ogni singola lista concorrente (voti di lista e non preferenze dei candidati).
A tal fine è necessario calcolare il relativo quorum prendendo a base del calcolo il numero dei votanti e quindi ripartire i seggi facendo riferimento ai voti validi riportati da ogni singola lista.
Il quorum per l’attribuzione dei seggi si calcola in base al numero dei dipendenti elettori che hanno espresso il voto (schede valide + schede bianche + schede nulle).
I seggi si ripartiscono tra le liste sulla base dei soli voti validi che le stesse hanno ricevuto (sono escluse le schede bianche e nulle).
Modalità di voto
A questo fine si deve tenere conto dei voti ottenuti dalla lista e non della somma delle preferenze ai candidati della stessa.
La norma non prevede alcun arrotondamento per difetto o per eccesso e quindi il numero del quorum va utilizzato con i suoi decimali.
Solo dopo avere ripartito i seggi tra le liste, la Commissione Elettorale li attribuisce sulla base dei voti di preferenza ottenuti dai candidati delle liste che hanno conseguito i seggi, al fine di proclamare gli eletti. A parità di preferenza dei candidati vale l’ordine interno della lista.
La Circolare ARAN n. 1 del 27 gennaio 2022 chiarisce che in caso di parità di voti riportati da liste diverse o di parità di resti tra le stesse, i seggi vengono attribuiti alla lista che ha ottenuto complessivamente il maggiore numero di preferenze. Non chiarisce il caso in cui si verifichino
contestualmente parità di voti alla lista e parità di preferenze ai candidati. Per evitare che i seggi non si attribuiscano, la Commissione elettorale, facendo riferimento ai principi generali dell’ordinamento, decide di risolvere la parità secondo l’ordine dei candidati all’interno della lista.

Il Presidente della Commissione
Mario Iervolino
 

Allegato: modalitaVoto.pdf (70 kb) File con estensione pdf

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